Rafanata

La Rafanata, ricetta lucana di Carnevale

Qualche giorno fa, durante uno dei nostri briefing per MateraPerBambini, ci siamo detti “Sarebbe molto bello scoprire prodotti e ricette tipiche della Basilicata da gustare assieme con i bimbi”. Così, abbiamo dato pensato di coinvolgere qualcuno davvero appassionato di tipiche ricette lucane.

È così che, fra un post su Instagram e un direct message, è nata la collaborazione con Cecilia e Luciana, due ragazze di Potenza appassionate di cucina e innamorate delle tradizioni lucane, che hanno dato vita alla pagina Instragram MangiAMO la Lucania, dove troviamo ricette storiche e tradizionali della Basilicata raccontate con la passione verso la cucina e il territorio lucano.

Il team di MangiAMO la Lucania ci aiuterà a condividere piatti da preparare in occasioni speciali o in particolari periodi dell’anno.

Articolo di MangiAMO la Lucania

La Rafanata

Diamo il via a questa bella collaborazione con un primo prezioso contributo: la Rafanata, una bella tradizione culinaria lucana di Carnevale. Si tratta di un piatto corposo e ricco, frutto della tradizione contadina, composto da prodotti del territorio.

La Rafanata si porta in tavola prima dell’arrivo della Quaresima: la parola Carnevale, infatti, viene proprio dal latino “carnem levare” cioè eliminare la carne.

Un po’ di storia

La Rafanata ha come ingrediente principali il rafano, una radice spontanea arrivata in Basilicata dal Nord Europa, con le invasioni Normanne. Considerato come il tartufo dei “povr ommn” – perché poco costoso e aromatico – oggi il rafano cresce nelle zone del Vulture e nella Murgia Materana.

Rafanata: ingredienti e preparazione

Nel periodo di Carnevale (festa molto sentita in Basilicata),si usa grattugiare il rafano sui fusilli con il sugo di carne. La Rafanata si prepara tipicamente il Martedì Grasso.

Ecco gli ingredienti necessari e il procedimento per preparare la tipica Rafanata lucana.

Ingredienti

10 Uova
200gr di Pecorino di Moliterno
40gr di Rafano grattugiato
100gr di salsiccia o soppressata stagionata a pezzi
1 cucchiaio di strutto
2 patate bollite schiacciate (facoltativo)

Preparazione

Sbattere le uova per alcuni minuti affinché si incorpori più aria possibile, aggiungere il formaggio e la salsiccia, mescolare e per ultimo incorporare il rafano.

Usate una teglia da 18cm di diametro unta con lo strutto e infornate a 200°C per 25 minuti in forno statico.

Si gusta tiepida o anche fredda.

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Francesco

    La conosco e la mangio tutti gli anni.
    È davvero una prelibatezza unica e autoctona.

    Bellissima collaborazione, complimenti

    1. Grazie mille per la tua testimonianza diretta, Francesco: siamo curiosissimi di provarla anche noi 😀

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