Arte e bambini, un binomio vincente per l’educazione dei più piccoli. Gli spunti non mancano ed è per questo che abbiamo chiesto ai nostri partner del MUSMA, museo di Matera fra i più importanti – a livello nazionale e internazionale – dedicati alla scultura contemporanea, un approfondimento sul tema della funzione educativa dell’arte con il pensiero di alcuni fra i più grandi artisti contemporanei.
Buona lettura.
Consigli dagli Artisti
Articolo scritto da Brunella Miglio – Responsabile didattica del Musma
Perché l’arte è importante?
Perché dovremo avvicinarci al mondo dell’arte?
Se ci poniamo queste e altre domande, lasciamo che ci rispondano gli artisti, che il mondo dell’arte lo vivono o l’hanno vissuto: Rotko, Haring, Picasso, Azuma, Mirò.
I 5 consigli di Rotko
Rotko, famoso in tutto il mondo per le sue grandi tele a campi di colore, consiglia di fare arte per molte ragioni:
L’Arte traduce le emozioni in esperienze visuali
Rotko diceva che i bambini hanno idee ed emozioni che cercano di comunicarci in molti modi, piangendo, ridendo, disegnando, giocando. Questo sforzo ai bambini riesce meglio che agli adulti. Per questo bisognerebbe dedicarsi e stimolare questo istinto fino dalla tenera età.
L’Arte protegge la Creatività
Rotko, che fu anche insegnante, permetteva ai suoi alunni di usare liberamente qualsiasi tecnica, supporto o materiale. La libertà nell’arte incoraggia i bambini a sperimentare.
L’Arte aumenta in loro il senso di sicurezza.
Organizzare una mostra con i lavori dei bambini ed esporli al pubblico aumenterebbe la loro autostima.
L’arte contemporanea può avvicinare i ragazzi alla conoscenza della storia dell’arte del passato. Partendo dalle loro esperienze artistiche personali, contemporanee dunque, i bambini potrebbero essere invogliati a interessarsi alla storia dell’arte e per loro sarà più facile capire i periodi precedenti.
Avvicinare all’arte forma menti creative, non figure professionali
Rotko diceva che “il compito dell’insegnante d’arte non è creare artisti o curatori, ma formare adulti capaci di ascoltare, capire ed apprezzare le forme di espressione che lo circondano”.
Keith Haring: l’arte è per tutti
Keith Haring era convinto che l’arte fosse per tutti. Secondo l’artista, infatti “l’arte dovrebbe essere qualcosa che libera l’anima, favorisca l’immaginazione ed incoraggi la gente ad andare avanti”.
I Consigli di Picasso
Creare come i bambini. Un bambino non ha bisogno di approvazione da parte degli altri sulla sua arte. Loro creano arte perché è divertente. L’arte è divertimento!
Liberare la creatività aiuta a mettersi in gioco!
Dipingete la vostra realtà!
Picasso diceva: “Il mondo non ha senso, quindi perché dovrei dipingere immagini che ne hanno?”.
Arte significa creare il mondo che si desidera vedere, comunicando agli altri quello che si vede nella realtà.
Donatevi!
Picasso diceva pure: “Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo”.
Kengiro Azuma
Il maestro giapponese diceva: “L’arte è fondamentale per ricostruire se stessi.”
Joan Mirò: l’arte fa star bene!
Il famoso artista surrealista spagnolo diceva: “Più del quadro in sé, quello che conta è ciò che esso emana e diffonde nell’aria. Non ha importanza se il quadro viene distrutto. L’arte può anche morire; quello che conta è che abbia sparso semi sulla terra.”
Spargere semi corrisponde a diffondere un senso di benessere. Fare arte per il solo piacere di farlo, nel momento in cui il bambino comincia a sentirsi meglio nel prendere le matite in mano o manipolare la materia, in quel momento l’arte ha cambiato la sua vita migliorandola.
Creare e divertirsi
Se i consigli degli artisti non sono stati sufficienti a convincervi di quanto l’arte sia importante, su Matera Per Bambini abbiamo finora affrontato l’argomento parlando di street art a Matera e dell’importanza di accompagnare i bambini al museo (con la possibilità di svolgere laboratori didattici).
Visitate un museo o meglio ancora mettetevi in gioco!
Scoprite, create, divertitevi!